FELDENKRAIS

LABORATORIO

Il Metodo Feldenkrais

Una Sinergia tra Mente e Corpo


Come il movimento consapevole modifica il nostro schema motorio e la percezione di noi stessi

Il Metodo Feldenkrais è fondato su principi chiave che definiscono la sua pratica e filosofia.


1. Movimento consapevole:

  • Il metodo pone grande enfasi sull’importanza della consapevolezza nel movimento.
  • Mentre si procede nella lezione, si è incoraggiati a prestare attenzione a come il corpo si muove, alle sensazioni che si provano e a come si può muovere con maggiore efficienza.
  • Questa consapevolezza porta a una maggiore comprensione di come ci muoviamo abitualmente e di come potremmo scegliere di muoverci in modo diverso per evitare tensioni inutili o dolori.

2. Apprendimento attraverso l’esplorazione:

  • Feldenkrais riconosceva che il corpo e la mente apprendono meglio attraverso la curiosità e l’esplorazione piuttosto che attraverso la forzatura o l’imitazione rigida.
  • Le lezioni sono progettate per essere esplorativi, permettendo all’individuo di sperimentare vari movimenti e trovare quelli più adatti al contesto delle loro condizioni fisiche, salute o eventuali patologie.

3. Auto-regolazione e auto-responsabilità:

  • Il Metodo Feldenkrais promuove l’idea che ogni individuo ha la capacità di auto-regolarsi e di prendersi cura di sé.
  • Invece di fornire soluzioni rigide, il metodo incoraggia gli individui a trovare le proprie risposte attraverso l’esplorazione e la sperimentazione.
  • Questo porta a un maggiore senso di responsabilità e di potere sul proprio benessere e sulla propria salute.

4. Olisticità del movimento:

  • Invece di concentrarsi su parti isolate del corpo, il Metodo Feldenkrais considera il corpo come un’entità integrata e interconnessa.
  • Si riconosce che un movimento e un miglioramento in una parte del corpo può influenzare altre parti, e quindi l’approccio si concentra sul migliorare la coordinazione e l’armonia dell’intero sistema corporeo.

5. Non giudicante:

  • Il metodo evita giudizi di “giusto” o “sbagliato” e piuttosto incoraggia la consapevolezza e la curiosità.
  • L’obiettivo non è raggiungere una forma esterna “perfetta”, ma trovare un movimento che sia giusto per l’individuo e per le sue esigenze uniche.

6. Plasticità neurale:

  • Sebbene non fosse conosciuto come tale all’epoca in cui Feldenkrais stava sviluppando il suo metodo, la nozione moderna di plasticità neurale (la capacità del cervello di cambiare e adattarsi) è fondamentalmente in linea con le idee di Feldenkrais.
  • Attraverso la pratica regolare, il metodo può aiutare a riformare e rafforzare le connessioni neurali, migliorando così la coordinazione, l’equilibrio e la mobilità.

Com’è strutturata una lezione


1. Posizione di partenza:

  • Gli studenti sono generalmente guidati a sdraiarsi sul pavimento, sebbene alcune lezioni possano iniziare in posizione seduta o in piedi.
  • L’insegnante fornisce indicazioni verbali su come posizionarsi e cosa notare nel proprio corpo.
  • La posizione supina fornisce uno specchio immediato sulla percezione delle parti in appoggio i punti di contatto e le differenze tra un lato e l’altro del corpo, permettendo anche di abbassare l’attività dei muscoli volontari grazie al supporto della forza di gravità distribuita su una grande superficie di contatto.

2. Esecuzione di movimenti sequenziali:

  • L’insegnante guida e suggerisce agli studenti una serie di movimenti, iniziando con movimenti piccoli e semplici e progredendo verso sequenze più articolate.
  • Gli studenti sono incoraggiati a prestare attenzione alle loro sensazioni, al modo in cui stanno muovendo le varie parti del corpo e alle differenze che possono notare.
  • In questo percorso, ogni studente ha la libertà di seguire le indicazioni dell’insegnante in maniera personale, realizzando “approssimazioni” del movimento suggerito, oppure decidere se eseguire fisicamente il movimento o semplicemente immaginarlo con le sensazioni che emergerebbero se il gesto fosse effettivamente portato a termine ( come il cambiamento dei punti di appoggio nel movimento in relazione alla forza di gravità )

3. Pausa , riflessione e riposo:

  • Ci sono frequenti pause durante la lezione, dando agli studenti il tempo di riposare e riflettere sulle loro esperienze.
  • Queste pause sono essenziali per permettere al cervello di elaborare le informazioni provenienti dal campo sensoriale.


4. Variazioni:

  • L’insegnante potrebbe introdurre variazioni di un movimento, invitando gli studenti a esplorare diverse possibilità.

5. Integrazione:

  • Verso la fine della lezione, gli studenti sono spesso guidati a ripetere alcuni dei movimenti iniziali per notare eventuali cambiamenti nella loro esecuzione o nella loro percezione.

6. Conclusione:

  • La lezione si conclude con un periodo di rilassamento in cui si pone ancora una volta l’accento sulla percezione delle proprie parti e le differenze che emergono ancora più in rilievo alla fine della lezione.

Note:

  • È fondamentale che gli studenti lavorino al proprio ritmo e non forzino mai il corpo in posizioni o movimenti dolorosi.
  • L’obiettivo delle lezioni CAM non è raggiungere una “forma” perfetta, ma sviluppare una maggiore consapevolezza e comprensione del proprio corpo e movimento avvicinando l’immagine mentale al proprio schema motorio.

Conclusioni:

Il Metodo Feldenkrais, con il suo approccio centrato sull’esplorazione e sull’individuo, si allinea profondamente con le scoperte recenti e le tendenze delle neuroscienze.

Plasticità cerebrale: Sfruttando il principio della neuroplasticità, le lezioni Feldenkrais evidenziano la capacità del cervello di ristrutturarsi attraverso l’apprendimento motorio e percettivo. Questa caratteristica può essere preziosa nella riabilitazione di pazienti con disturbi neurologici.

Interazione corpo-mente: L’accento posto sulle sensazioni interne può potenziare le connessioni neurali tra le aree dedicate alle percezioni del corpo alle aree motorie, migliorando propriocezione e coordinazione.

Apprendimento basato sull’esplorazione: Questo approccio, diverso dai metodi prescrittivi tradizionali, può stimolare lo sviluppo di nuove connessioni neurali, favorendo l’adattamento e l’apprendimento.

Applicazione clinica: Oltre al beneficio per chi cerca il benessere generale, il Metodo Feldenkrais potrebbe servire come un utile complemento terapeutico per coloro con condizioni neurologiche, supportando il recupero motorio e potenziando la qualità della vita.

Esigenze Tecniche

Non serve altro che un tappetino da Yoga (ma non è indispensabile), e un luogo tranquillo per permettere ai partecipanti di sdraiarsi a terra.

Per il lavoro individuale relativo all’integrazione Funzionale porto io tutto il necessazio.